Consumo gas medio in Italia: tutto ciò che ti serve sapere

consumo gas medio in Italia

Il consumo gas medio in Italia viene calcolato dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ARERA e varia in base a diversi parametri, in primis la zona geografica e la superficie dell’abitazione.

Scopriamo insieme quali sono i fattori che determinano il consumo del gas e i dati del consumo gas medio in Italia 2020.

Da cosa dipende il consumo gas medio in Italia?

Prima di vedere i dati relativi al consumo gas medio in Italia nel 2020, dovete sapere che il gas viene impiegato principalmente per tre scopi, ovvero:

  • Riscaldamento invernale della casa
  • Produzione di acqua calda sanitaria (ACS)
  • Cottura del cibo

Per ciascuno di questi scopi, bisogna valutare tantissimi elementi che incidono sul consumo del gas, primi fra tutti il numero dei componenti del nucleo familiare e le abitudini degli inquilini della casa. Infatti, molte abitazioni con la stessa caldaia usata sia per il riscaldamento sia per la produzione di acqua calda hanno consumi differenti, proprio perché le abitudini cambiano da famiglia a famiglia.

consumo gas medio

Consumo gas medio per il riscaldamento

In Italia il metodo di riscaldamento della casa più diffuso è quello che utilizza come combustibile il gas naturale; anche perché, rispetto ad un sistema con boiler elettrico, è decisamente più economico.

Tuttavia ultimamente si stanno diffondendo sul mercato italiano diversi sistemi di riscaldamento elettrici, dotati di serpentina a pavimento oppure di pompa di calore ad alta efficienza che vanno a sostituire la tradizionale caldaia a gas.

Detto questo, i parametri da prendere in considerazione per calcolare il consumo gas medio di una famiglia sono:

  • Classe energetica della casa
  • Efficienza e stato dell’impianto di riscaldamento
  • Fascia climatica di appartenenza
  • Dimensioni e orientamento della casa
  • Abitudini degli inquilini della casa

Ma cosa significa fascia climatica di appartenenza? Il consumo di gas – a differenza del consumo di energia elettrica – varia a seconda della zona geografica in cui si trova l’abitazione. In Italia sono state individuate 6 zone tariffarie per il gas metano:

  • Nord orientale: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria
  • Nord occidentale: Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna
  • Centrale: Toscana, Umbria, Marche
  • Centro-sud orientale: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata
  • Centro-sud occidentale: Lazio, Campania
  • Meridionale: Calabria, Sicilia

Tale suddivisione è dovuta ad un fattore molto semplice: più la temperatura esterna è bassa, più gas servirà per riscaldare l’abitazione. Quindi al Sud, dove il clima è più mite, il consumo di gas sarà decisamente inferiore rispetto alle regioni del Nord Italia.

Consumo gas medio per la produzione di acqua calda

La produzione di acqua calda sanitaria (ACS) costituisce circa il 10-15% dei consumi del gas e dipende fondamentalmente dal numero di persone che abitano all’interno della casa.

In genere negli appartamenti il riscaldamento è centralizzato e la caldaia presente in ogni abitazione è destinata alla sola produzione di acqua calda per la doccia; in alcuni casi, invece, la caldaia a gas unisce in un solo apparecchio le funzioni di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria.

Costo gas metro cubo in Italia

L’ARERA ha inoltre stabilito che il costo gas metro cubo in Italia dipende da regione a regione ed è compreso fra 0,85 centesimi di euro ed 1,20 euro.

Consumo gas medio per la cucina

Il consumo di gas per la cottura dei cibi non ha un grosso peso sulla bolletta poiché rappresenta circa il 5 % dei consumi totali.

Ovviamente, anche in questo caso, il consumo di gas per la cucina varia a seconda della composizione del nucleo familiare che abita la casa.

Consumo gas medio in Italia 2020: i dati

Abbiamo consultato il sito dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ARERA e questi sono i dati sul consumo gas medio in Italia relativi al primo trimestre del 2020:

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Come risparmiare sulla bolletta del gas

Siete spaventati dai dati sul consumo gas medio in Italia e volete trovare un metodo efficace per risparmiare sulla bolletta del gas? Per ridurre i consumi di gas nella propria abitazione è necessario, per prima cosa, migliorare l’efficienza energetica della casa: ciò significa sostituire la vecchia caldaia con una di nuova generazione oppure aumentare l’isolamento termico.

La seconda cosa da fare è scegliere una tariffa del gas più conveniente e più adatta alle esigenze della propria casa: quando confrontate le varie offerte, state attenti alla voce di costo “materia prima gas” perché il suo valore in euro/mc viene stabilito dal fornitore.

Infine, per ottimizzare il consumo gas medio è consigliato seguire alcuni piccoli accorgimenti che potranno farvi risparmiare notevolmente sulla bolletta del gas:

  • tenere le finestre chiuse quando il riscaldamento è acceso
  • impostare il termostato a 20 gradi
  • far controllare ogni anno la caldaia
  • non coprire i termosifoni

Se invece avete un’azienda e volete scoprire come ridurre i consumi di gas, mettetevi in contatto con noi. FBC Italia collabora con i più importanti operatori italiani dell’energia con lo scopo di sviluppare le migliori soluzioni di risparmio per le aziende.

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