Avete un’azienda e vi servono consigli su come riscaldare l’ufficio durante l’inverno? I lavoratori passano la maggior parte della loro giornata in ufficio ed è fondamentale per il loro benessere scegliere il miglior metodo di riscaldamento possibile.
Ma qual è la soluzione più adatta? E, soprattutto, esiste una normativa su come riscaldare ufficio?
Come riscaldare ufficio: che tipo di riscaldamento scegliere
Prima dell’arrivo dell’inverno, è importante valutare attentamente l’efficienza del riscaldamento dell’ambiente di lavoro e capire come riscaldare l’ufficio nel modo più efficiente possibile.
Oggigiorno esistono una miriade di soluzioni per il riscaldamento, alcune che addirittura, oltre a distribuire calore in tutti gli ambienti, riescono a dare un tocco estetico in più allo spazio lavorativo.
Per fare un esempio, se cercate una soluzione funzionale ma allo stesso tempo capace di rendere più confortevole e accogliente l’ufficio, potete acquistare un caminetto di ultima generazione: in commercio trovate stufe a pellet e stufe a legna di ogni tipo! L’importante è che il locale sia dotato di uno sbocco esterno per espellere in modo corretto il fumo proveniente dalla combustione.
Un’altra valida alternativa per riscaldare l’ufficio è il condizionatore a parete, comodo perché occupa poco spazio ed è utilizzabile sia in inverno sia in estate. Potete collocare i condizionatori in vari punti dell’ambiente in modo da riscaldare le stanze durante la stagione invernale e refrigerarle durante l’estate.
Un’ultima soluzione, se il vostro ufficio è di piccole dimensioni e cercate un apparecchio economico, ecco che potrebbe esservi utile una stufetta elettrica.
Ma ricordatevi che se l’ambiente di lavoro è confortevole, la produttività di coloro che si trovano al suo interno sarà maggiore! Anche perché stare 8 ore davanti a un computer al freddo non è di certo l’ideale.
Come riscaldare ufficio: la normativa vigente
Così come per l’illuminazione dell’ambiente di lavoro, anche per il riscaldamento dell’ufficio esiste una normativa ben precisa.
Cosa dice la legge a proposito del riscaldamento in ufficio? La questione è più delicata del previsto poiché un cattivo riscaldamento può determinare delle conseguenze sulla “salute dell’ambiente”. Secondo il DPR numero 74/2013 la soglia massima della temperatura negli uffici così come nelle scuole, è di 20° con una tolleranza di non più di 2°. Per quanto concerne gli edifici adibiti ad attività artigianale, invece, la soglia da non superare è di 18 gradi, anche qui con una tolleranza di 2°.
In pratica, secondo gli esperti, 20 gradi sono la temperatura ideale per lo svolgimento delle attività di tutti i giorni, compreso il lavoro in ufficio (il cosiddetto comfort climatico).
In estate la soglia massima della temperatura è fissata a 26° con una tolleranza di 2° in meno.
Rispettare i limiti imposti dal DPR n. 74/2013 è importante anche per contrastare l’inquinamento dell’atmosfera e la comparsa di problemi di salute e influenze stagionali che in genere sono proprio connesse agli sbalzi termici tra gli ambienti interni e gli ambienti esterni.
Orari e temperatura degli uffici di tutta Italia
Oltre alla soglia di temperatura, la legge stabilisce i limiti per quanto riguarda le ore giornaliere e i periodi dell’anno in cui gli impianti di riscaldamento possono rimanere in funzione. A tal proposito, il territorio italiano è stato suddiviso in 6 aree climatiche, anche perché, per fare un esempio, l’inverno in Valle d’Aosta è molto più rigido rispetto a quello in Sicilia e sarà necessario tenere il riscaldamento acceso per un periodo più lungo e per più ore al giorno.
In ogni caso, l’amministrazione locale può decidere di ridurre o estendere la durata giornaliera di accensione del riscaldamento, i periodi dell’anno e le riduzioni di temperatura massima permessa nelle singole case o nei centri abitati, in base alle condizioni climatiche o a quelle dell’inquinamento dell’ambiente.
Ma la regola più importante su come riscaldare l’ufficio è quella di pensare alla propria salute e a quella dei propri dipendenti – le persone devono lavorare in un ambiente salubre e non dannoso! – oltre a quella di trovare la formula migliore in assoluto per risparmiare sulle bollette del gas grazie al supporto di un fornitore affidabile e di qualità.