Potenziamento del credito di imposta Energia nella Legge di Bilancio 2023

credito d'imposta

Una buona notizia per le imprese: è stato esteso e potenziato il credito di imposta anche per il 1° trimestre 2023 con percentuali più elevate. Ecco tutto quello che serve sapere in questo vademecum 

Anche per il primo trimestre 2023, si riconoscono alle imprese i crediti di imposta per sostenere i costi dell’energia, con percentuali più elevate rispetto al 2022. Come già sappiamo, i crediti di imposta hanno rappresentato un valido supporto alle imprese, che nel corso del 2022 hanno dovuto affrontare la variabilità dei costi dell’energia elettrica e del gas.

Ora, dallo Stato viene erogato ancora questo servizio, a beneficio dell’attività imprenditoriale, ma con nuove percentuali, scadenze e modalità. Vediamole insieme nel dettaglio. 

Le nuove percentuali del credito di imposta

  • Per le imprese energivore

La percentuale sale al 45%, dalla precedente che era al 40%. Tali imprese potranno portare in detrazione, attraverso il credito di imposta, il 45% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023.

  • Per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di specifica potenza disponibile, pari o superiore a 4,5 kW, diverse dalle energivore

In questo caso, il credito di imposta sale al 35%, rispetto al precedente pari al 30%. Tali imprese potranno portare in detrazione, attraverso il credito di imposta, il 35% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023. 

  • Per le imprese gasivore

Il credito di imposta concesso sale al 45% (prima era al 40%). Tali imprese potranno portare in detrazione, attraverso il credito di imposta, il 45% della spesa sostenuta per il gas, consumato nel primo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.

  • Per le imprese non gasivore

Il credito di imposta viene concesso al 45% (prima era al 40%). Anche tali imprese potranno portare in detrazione, attraverso il credito di imposta, il 45%  della spesa sostenuta per il gas, consumato nel primo trimestre 2023, per usi diversi dal termoelettrico.

Credito d’imposta: entro quando utilizzarlo? 

I crediti d’imposta sull’energia e sul gas relativi al primo trimestre del 2023 dovranno essere utilizzati dalle imprese entro il 31 dicembre 2023.

Credito d’imposta: come usufruirne?

I crediti d’imposta potranno essere utilizzati in compensazione sul modello F24 oppure ceduti. In caso di cessione dovranno essere rispettate specifiche condizioni. Il meccanismo alla base rimane identico: hanno diritto al credito d’imposta le imprese che nell’ultimo trimestre del 2022 hanno registrato un aumento medio delle spese sostenute per la componente energia di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Nel caso dell’elettricità, si prende in esame il costo medio per Kwh in bolletta, al netto di imposte ed eventuali sussidi.

Nel caso del gas, si considera invece il prezzo medio di riferimento del Mercato infragiornaliero (Mi-Gas).

Credito di imposta: ecco cosa FBC ITALIA può fare per la tua azienda 

Partendo  dal presupposto che una delle qualità di FBC ITALIA è la reattività al mercato e ai cambiamenti repentini che lo interessano, quando il Governo ha varato provvedimenti in favore delle imprese, dando appunto la possibilità di accedere al credito d’imposta, FBC ITALIA ha integrato subito tra i propri servizi quello relativo alla gestione delle pratiche necessarie.

I consulenti, guidati dai team leader di riferimento, hanno studiato le normative, si sono confrontati con gli specialisti in materia amministrativa e legale e infine hanno messo a punto il flusso di gestione delle pratiche. Grazie a questo veloce adattamento, FBC ITALIA è oggi in grado di seguire la gestione completa del processo: dalla compilazione della documentazione, fino all’inoltro delle pratiche all’Agenzia delle entrate. 

Per i clienti che lo richiedono, ci attiviamo seguendo un planning che parte dalla verifica dei requisiti necessari, si procede poi con il monitoraggio  delle  scadenze e si prosegue con il follow up con gli enti statali, affinché il cliente riceva davvero quanto gli spetta. Molti clienti hanno apprezzato anche il servizio di comunicazione mirato a comunicare in maniera puntuale le ultime novità normative.

Per sapere se questo servizio dedicato al credito di imposta è utile o perseguibile nella tua azienda, contatta direttamente uno dei nostri consulenti. 

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