SC Industries voleva rescindere in modo definitivo il contratto in essere con il proprio operatore telefonico, condizione non possibile secondo quest’ultimo se non prima dei 36 mesi. Allora l’azienda torinese si è rivolta a FBC Italia, che ha gestito la pratica. E in quattro mesi il contratto è stato risolto. Ecco la loro storia
Il metodo delle 4A
FBC Italia, tramite i propri servizi di consulenza, aiuta le aziende a gestire in maniera ottimale le utenze di telefonia, luce e gas. Utilizzando il metodo delle 4A, messo a punto in anni di esperienza, analizza i dati (costi e processi) ed effettua benchmark di mercato per identificare le soluzioni più adeguate in modo personalizzato e continuativo. Queste attività richiedono molto tempo e continui aggiornamenti e spesso non ci sono risorse assegnate all’interno delle aziende.
Il caso di SC Industries
È il caso di SC Industries, azienda torinese che si occupa di forniture di articoli e arredamenti industriali e da ufficio. «Si sono rivolti a noi di FBC Italia per risolvere un contenzioso con il loro precedente operatore, che forniva loro dal 2014 la connettività e del cui contratto sottoscritto non erano più soddisfatti – racconta Paolo Bussalino, Direttore consulenza strategica Telecomunicazioni di FBC Italia – Per i costi che sostenevano per il servizio ottenuto, infatti, il contratto era da considerarsi iniquo.
Così hanno chiesto all’operatore telefonico, dapprima muovendosi in autonomia tramite Valter Carnà, consulente aziendale deputato alla gestione delle utenze, di poter rescindere dal contratto in modo definitivo, svincolandosi dal fornitore. Ma questo dava questa possibilità, chiedendo però prima di portare a compimento i termini da contratto, che prevedeva 36 mesi di servizio. Peccato che SC Industries al momento della richiesta fosse all’inizio del periodo stimato».
«Ecco che ci siamo rivolti a FBC Italia, per farci assistere in questa battaglia e provare ad accorciare i tempi – spiega Carnà di SC Industries – La loro professionalità e competenza ha permesso a noi di risparmiare tempo e denaro, ma per davvero».
È così che Paolo Bussalino, affiancato da Stefano Trevisan, specializzato in conciliazioni, ha preso in mano il caso e dopo un’analisi preliminare, ha interpellato il Corecom della Regione Piemonte per chiedere di sollevare il cliente dalle condizioni vessatorie del contratto in essere.
«Dapprima, il cliente ha provato a gestire in autonomia il contenzioso, consultando il portale ConciliaWeb di AGCOM – spiega Trevisan – In cui anche da privato cittadino si possono risolvere le problematiche relative a operatori telefonici e tutte le piattaforme di pay tv, arrivando come risultato finale a un accordo formale, che ha valore legale. Ma l’operatore telefonico procrastinava e rimandava la chiusura del contratto a tre anni».
«Il valore dell’intervento di FBC Italia, nella fattispecie di Paolo e Stefano, per noi è stato efficace e prezioso – racconta Carnà – Ero partito abbastanza sfiduciato, perché avevo avuto esperienze pregresse simili, ma battagliate e sofferte. E invece, il tutto si è risolto in tempi molto brevi e inaspettati: nel giro di quattro mesi, il contratto è stato chiuso in modo tombale, ovvero definitivo.
L’operatore ci ha comunicato che bastava che noi migrassimo tutti i numeri aziendali: una volta fatto questo, era disposto a risolvere il contratto. Fino a che i numeri fossero stati attivi con loro, la fatturazione sarebbe proseguita. Così abbiamo fatto. E dopo quattro mesi era tutto a posto».
Soldi risparmiati, certo, ma soprattutto tempo, che il cliente ha potuto reinvestire, dedicandolo a nuovi progetti commerciali e di marketing aziendali: «Siamo assolutamente soddisfatti e felici di esserci rivolti a FBC Italia: la competenza e la professionalità dimostrateci sono state impareggiabili, e il sollievo provato nel non dover occuparcene noi direttamente non ha avuto prezzo. Ringraziamo anche il Corecom della Regione Piemonte e Paolo e Stefano, che si è occupato di conciliare la pratica. Interfacciarsi con qualcuno di competente e preposto consente di “umanizzare” l’operatore telefonico: la cosa più indisponente di queste pratiche è spesso quella di non sentirsi ascoltati né capiti», commenta Carnà.
Il “metodo delle 4A” di FBC Italia: pianificazione ad hoc delle attività e soluzioni reattive per ogni cliente
FBC Italia ha studiato un metodo di supporto, organizzato in un pacchetto di servizi completo, che include: la consulenza specialistica con Utility Manager certificati e dedicati, l’utilizzo di una piattaforma tecnologica proprietaria e il metodo delle 4A.
L’Analisi della situazione dei contratti in essere, l’Adeguamento in base al mercato con nuove proposte di contratto più vantaggiose, l’Accertamento che i costi delle utenze sostenuti siano corretti e l’Assistenza continua, garantiscono la salvaguardia degli asset più preziosi per le imprese: tempo e denaro.
«Ogni giorno gestiamo i nostri clienti in modo proattivo e pianificando le attività, ma a volte affrontiamo situazioni contingenti, come quella di SC Industries, in cui dobbiamo risolvere problematiche agendo in modo reattivo, veloce ed efficace. Per questo i nostri clienti apprezzano i nostri servizi, in grado di adattarsi alle esigenze, mantenendo una qualità elevata. Grazie alla consulenza prestata a SC Industries, FBC ha indirettamente promosso i suoi servizi a valore/metodo, aumentando la propria reputazione sul mercato. Questo ci porterà a sottoscrivere il contratto di assistenza con SC Industries», conclude Bussalino.
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