La tariffa bioraria: cos’è e quando conviene

tariffa bioraria

Che cosa sono le tariffe monoraria e bioraria 

Non tutte le tariffe dell’energia elettrica sono uguali.

Se la nostra fornitura di energia è parte del mercato libero possiamo scegliere tra una delle tante tariffe proposte dai diversi fornitori che operano sul mercato. Se, invece, si è scelto rimanere nel mercato di maggior tutela si può scegliere tra tariffa monoraria o tariffa bioraria.

Queste due tipologie di tariffe sono presenti anche nel mercato libero, dove però vengono proposte insieme alle tariffe triorarie.

In sintesi, prima di approfondire l’argomento nei paragrafi che seguono, vediamo qui di esaminare in cosa differiscono la tariffa monoraria e quella bioraria.

La differenza principale risiede nei diversi costi dell’energia a seconda delle fasce orarie e dei giorni della settimana.

La tariffa monoraria

Nello specifico, se scegliamo la tariffa monoraria avremmo un costo di tariffazione dell’energia sempre uguale, indipendentemente dai giorni della settimana e dall’orario del giorno.

Questa tipologia di tariffa è indicata per chi ha consumi molto prolungati durante tutta la giornata, indipendentemente dalla fascia oraria e dal giorno della settimana.

Questa tariffa è presente solo nel mercato a maggior tutela e solo per coloro che non hanno ancora un contatore elettronico. La tariffa è fissata ogni 3 mesi dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico.

La tariffa bioraria

La tariffa bioraria, invece, è conveniente per chi passa poco tempo in casa.

Perché? Perché consente di risparmiare sull’energia consumata durante la sera o nel fine settimana, mentre prevede tariffe più alte in altre fasce orarie.

Alla base di questo tipo di tariffa vi è l’idea di incentivare il consumo di energia in quelle fasce orarie in cui la domanda generale è minore.

Le fasce orarie della tariffa bioraria

L’Autorità per l’Energia, il Gas e l’Energia Idrica ha fissato due fasce orarie.

  • F1: in questa fascia, che va dalle ore 00 alle ore 19.00 dal lunedì al venerdì, l’energia costa di più;
  • F23: questa fascia comprende le ore notturne, i weekend e tutte le ore non comprese dalla fascia precedente. In questa fascia l’energia ha un costo più ridotto rispetto alla F1.

La tariffa bioraria è quindi più conveniente rispetto a quella monoraria quando si concentrano i propri consumi di energia elettrica nelle ore della sera o durante il weekend. Per fare sì che il risparmio sia davvero conveniente è necessario che il 65% dei consumi avvenga nella fascia F23.

Ma come fare a capire quando si consuma di più?

La risposta è molto semplice: basta leggere la bolletta! Su ogni bolletta, infatti, non solo è riportato il consumo totale ma anche come è ripartito nelle diverse fasce orarie.

La tariffa trioraria

La tariffa trioraria è presente solo nel mercato libero dell’energia e, come dice il nome, prevede tre fasce diverse di fatturazione:

  • F1: da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 19 escluse le festività nazionali;
  • F2: da lunedì a venerdì dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00, sabato dalle 7.00 alle 23.00, escluse festività nazionali;
  • F3: da lunedì a sabato dalle 23.00 alle 7.00 e la domenica e i festivi tutta la giornata

Le tariffe e il ruolo dell’Utility manager

Il mercato dell’energia è una vera e propria jungla in cui si rischia di perdere l’orientamento e di scegliere l’opzione meno adatta alle proprie esigenze. Per questo motivo FBC Italia ha sviluppato una figura professionale nuova: l’Utility Manager  .

Di cosa si tratta? Grazie alla sua profonda conoscenza del mercato e alla collaborazione con i principali operatori, l’Utility Manager è in grado di sviluppare dei precisi piani di risparmio per la tua azienda.

Come ci riesce?

Grazie alla conoscenza delle clausole dei contratti, degli eventuali costi nascosti e soprattutto grazie alla conoscenza approfondita del mercato dell’energia l’Utility Manager è in grado di sviluppare piani personalizzati per la tua azienda che ne aumenteranno l’efficienza energetica.

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