Conto telefonico: come pagare le bollette del telefono?

conto telefonico

Ve li ricordate i tempi in cui in ogni casa c’era solo un  telefono, magari posizionato in una posizione centrale del salotto e per avere un po’ di privacy si cercavano prolunghe o si telefonava in orari in cui la casa era deserta e non c’era tutta la famiglia ad origliare le conversazioni?

Il telefono era quello fornito dalla SIP, grigio, con la cornetta e, al posto del tastierino numerico, c’era una ghiera con i numeri da girare. Ormai sono oggetti che si trovano solo nei mercatini dell’antiquariato o in qualche casa di campagna che resiste ancora all’arrivo della modernità.

L’arrivo di internet, la liberalizzazione del mercato e lo sviluppo tecnologico nel settore della telefonia hanno migliorato senza dubbio la nostra vita e, al contempo, le nostre possibilità di scelta tra tariffe e fornitori si sono moltiplicate.

Se ai tempi del “telefono grigio” della SIP la bolletta telefonica era solo quella e si poteva pagare solo in posta, oggi ci sono diversi conti telefonici con differenti modalità di pagamento.

I principali Conti telefonici: Telecom, Wind e Vodafone

In questo articolo vi spieghiamo come pagare i conti telefonici dei tre principali fornitori che operano nel mercato italiano: Telecom, Windtre e Vodafone.

Se avete altri fornitori, potete comunque leggere quanto segue: le modalità sono molto simili, ma vi consigliamo, per sicurezza, di visitare il sito internet della compagnia telefonica con cui avete sottoscritto il contratto.

Conto telefonico Telecom

Telecom è l’erede diretta della SIP, nata nel 1994 dalla sua fusione con altre quattro compagnie.

La lettura di una bolletta della linea fissa è molto semplice; nella prima pagina si trovano i seguenti dati:

  • Dati dell’intestatario della bolletta;
  • Riepilogo degli abbonamenti attivi;
  • Periodo di fatturazione;
  • Indicazione delle proposte commerciali personalizzate;
  • Informazioni relative alle modalità di pagamento;
  • Stato dei pagamenti.

La seconda pagina della fattura contiene le seguenti voci:

  • Gli importi “una tantum” ovvero quegli importi da pagare solo una volta ogni tanto;
  • Gli abbonamenti;
  • La descrizione dei consumi di traffico, gli sms e i contenuti digitali;
  • La voce “altri importi” che contiene spese di produzione e spedizione fatture, le rate dei prodotti, le indennità di ritardato pagamento, interessi legali e moratori, consegna elenchi telefonici.

È possibile pagare la fattura della linea fissa Telecom con le seguenti modalità:

  • Domiciliazione bancaria e postale;
  • P@gonline: attraverso la sezione apposita nella pagina web MyTIM o con la App MyTIM da smartphone e tablet.

Conto telefonico Windtre

Le fatture Windtre vengono emesse a cadenza mensile. In caso in cui abbiate sottoscritto un nuovo contratto, è possibile che il primo conto telefonico comprenda un periodo di fatturazione più lungo, in quanto l’inserimento del nuovo contratto avviene alla data effettiva di attivazione del servizio.

È possibile visualizzare il dettaglio del traffico Windtre della linea fissa accedendo alla propria Area Clienti; il conto telefonico WindTre si può pagare con le seguenti modalità:

  • App e Area Clienti di Windtre, via carta di credito, previa registrazione e login;
  • Paperless presso tutti gli Uffici Postali;
  • Bonifico bancario indicando nella Causale: Pagamento Conto Telefonico (indicare numero esteso della fattura), Codice Cliente, numero di telefono per cui e’ stata emessa la fattura (IBAN: IT54B0200805351000004968848 – intestato a Wind Tre S.p.A. Largo Metropolitana, 5 – 20017 Rho (MI));
  • Servizio Clienti 159 tramite carta di credito;
  • Bollettino postale in bianco intestato a intestato a Wind Tre S.p.A., su C/C 42083204, indicando nella Causale: Pagamento Conto Telefonico (indicare numero esteso della fattura), Codice Cliente e il numero di telefono per cui e’ stata emessa la fattura.

Conto telefonico Vodafone

Leggere la fattura Vodafone è molto semplice ed intuitivo: la bolletta contiene le seguenti voci:

  • Dati relativi alla fattura: periodo di fatturazione, data di emissione, numero di fattura, codice cliente;
  • I dati dell’intestatario;
  • L’importo del conto telefonico, la data di scadenza e la modalità di pagamento che si è decisa al momento della stipula del contratto;
  • Il riepilogo del conto telefonico con i singoli importi per ogni voce: servizi voce, messaggistica e dati, attivazioni, canoni e rinnovi;
  • Il dettaglio IVA;
  • Il dettaglio dei costi internet,
  • Il dettaglio della rete fissa.

È possibile pagare il conto telefonico Vodafone tramite:

  • Carta di credito;
  • Domiciliazione bancaria;
  • Bonifico bancario o postale;
  • Bollettino postale.

Sappiamo che non è facile districarsi tra le diverse utenze, specie quando sono quelle di un’azienda o di un complesso di condomini. In queste situazioni la scelta migliore è quella di affidarsi a un Utility Manager , il quale utilizza un software di ultima generazione in grado di analizzare le fatture e di trovare il contratto più adatto alle vostre esigenze: provare per credere!

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