Come illuminare l’ufficio: informazioni e consigli utili

illuminare l'ufficio

Cercate dei consigli utili su come illuminare l’ufficio? Uno dei fattori che incidono sul rendimento dei lavoratori è proprio l’ambiente, che deve essere confortevole e ben illuminato.

Vediamo insieme come illuminare l’ufficio nel modo più efficiente possibile.

Illuminazione ufficio: come distribuire la luce in ufficio

Prima di ricevere qualche dritta su come illuminare l’ufficio, sappiate che la distribuzione della luce è il fattore più importante per rendere l’ambiente a misura dei lavoratori.

Nel distribuire la luce in ufficio, bisogna essere molto attenti ad evitare due situazioni sgradevoli:

  • l’abbagliamento, che avviene quando la luce è così forte da infastidire gli occhi delle persone creando un forte disagio per chi deve vivere quell’ambiente 8 e più ore al giorno;
  • la scarsa luminosità, che al contrario tende ad affaticare la vista con conseguenze negative sulla produttività aziendale.

Come sviare questi due problemi? In primis, osservate l’ambiente e valutate come sfruttare la luce naturale prima di scegliere dove collocare i punti luce. Per esempio, se l’ufficio è dotato di finestre di grosse dimensioni e di lucernari ben venga, ma bisogna ricordarsi di attrezzarle con sistemi di oscuramento adeguati (serrande, persiane, tapparelle o tende) per evitare che si crei l’effetto abbagliamento e i riflessi. Insomma, la soluzione ideale è combinare ad hoc luce naturale e luce artificiale, non solo per evitare abbagliamento e scarsa luminosità, ma anche per ridurre il consumo di energia elettrica.

illuminare l'ufficio

Esempi Illuminazione ufficio e consigli utili

Come avete visto, distribuire la luce in ufficio non è affatto semplice, soprattutto se si vuole creare un ambiente confortevole per tutti i dipendenti, ciascuno con le proprie esigenze. Di seguito vi sveliamo qualche trucco per distribuire la luce in ufficio in modo da creare un ambiente di lavoro salubre e ben illuminato:

  • Oltre alle lampade da tavolo e parete, posizionate anche delle piantane, ovvero le lampade a terra, che garantiscono una migliore diffusione della luce in tutti gli spazi. Anche le lampade da tavolo eventualmente sono un buon investimento perché permettono di aumentare la visibilità all’occorrenza;
  • Prima si scegliere come distribuire la luce, valutate la sua direzionalità. Questo fattore è molto importante se si vuole evitare la comparsa di zone d’ombra che possono infastidire il lavoratore. Per esempio, una persona mancina preferisce la luce che arriva da destra e, viceversa, una persona che utilizza la mano destra preferisce che la luce arrivi da sinistra;
  • La tonalità del colore della luce è fondamentale se volete che la resa dei colori degli oggetti sia il più naturale possibile. La giusta temperatura del colore contribuisce a far apparire le persone in buona salute e questo elemento è importante da punto di vista psicologico. Optate per tonalità di colore calde o neutre, tra i 3000 e i 4000 K.

Infine, se volete ridurre il consumo energetico in ufficio, potete installare dei sensori di presenza, a meno che non siano di intralcio alla buona luminosità dell’ambiente.

Come illuminare ufficio: quali lampadine scegliere

Nella nostra guida su come illuminare l’ufficio, non potevamo non parlare della scelta delle luci, o meglio delle lampadine. La domanda è: che tipo di lampadina bisogna utilizzare? Sì perché la scelta del tipo di lampada influisce particolarmente sulla distribuzione dei punti luce.

Il consiglio è quello di riuscire a combinare buona luminosità dell’ambiente di lavoro con risparmio energetico: in tal senso, le lampadine fluorescenti tubolari T5 con diametro 16 mm sono una buona soluzione, così come le fluorescenti compatte.

Se si vuole spendere qualcosina in più, invece, un’ottima soluzione è rappresentata dalle lampade LED che garantiscono una maggiore illuminazione per punto luce e riscaldano meno.

Per quanto riguarda invece le lampade da tavolo consigliamo di optare per le lampadine alogene.

Illuminazione ufficio: normativa vigente in Italia

Esistono delle norme riguardo all’illuminazione dei posti di lavoro? L’illuminazione nei posti di lavoro è disciplinata dalla norma UNI EN 12464-1 del 2011, “Luce e illuminazione. Illuminazione dei posti di lavoro – Parte 1: Posti di lavoro in interni”.

La norma prende in considerazione tre parametri, ovvero il comfort visivo, il rendimento visivo e la sicurezza; quindi mette in primo piano il benessere delle persone durante l’orario di lavoro.

In particolare, la UNI EN 12464-1 del 2011 ha aggiunto numerose specifiche sui parametri di controllo, tra cui: illuminamenti, distribuzione delle luminanze, uniformità, abbagliamento (UGR), direzione della luce, temperatura di colore, indice di resa cromatica, flickering (ossia lo “sfarfallio” delle lampade ad incandescenza) e controllo della luce naturale.

Insomma, come potete notare, scegliere con attenzione come distribuire i punti luce e come sfruttare la luce naturale è una pratica indispensabile se si vuole creare un ambiente di lavoro salubre e confortevole.

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